della Valle Olona

Il Centro per la famiglia lavora per il rafforzamento famigliare favorendo l’integrazione sociale 

Asilo Nido Arcobaleno

Ambienti pensati, progettati e strutturati per il benessere e la sicurezza dei bambini con un ampio parco esterno ad uso esclusivo. Uno staff di alta professionalità con una grande esperienza nella cura dei bambini

Sezione Primavera

Da una collaborazione tra la Scuola dell’Infanzia San Carlo e Terzaghi e laBanda cooperativa nasce la “Sezione Primavera” che va ad ampliare l’offerta del servizio integrato 0-6 sul territorio di Gorla Minore.

Sono aperte le iscrizioni!

Prima di tutto i bisogni del bambino

L’asilo nido Arcobaleno offre un servizio educativo e sociale di fondamentale importanza che si rivolge ai bambini di età compresa tra i 3 e i 36 mesi.

All’interno del nido i bambini vivono esperienze di relazione sia tra di loro che con le nostre educatrici, interagiscono con l’ambiente che li circonda pensato, progettato e strutturato per stimolare la loro naturale curiosità, sviluppano la loro socialità, imparano.

Proposte e percorsi sono individualizzati e modulati sui bisogni dei bambini e delle famiglie con una forte tensione all’educazione con un livello qualitativo alto.

Nel corso della settimana sono proposti diversi laboratori: avvicinamento al cibo, al giardinaggio, alla musica, al disegno, alle parole…

Il materiale di gioco è selezionato con attenzione, parte di esso viene creato dalle educatrici con materiali di uso comune per stimolare la creatività dei bambini e incoraggiare la cultura del riciclo e del riutilizzo.

Gli orari sono flessibili e personalizzati, con possibilità di iscrizione durante tutto l’anno.

Senza trascurare quelli dei genitori

Non si può parlare di benessere dei bambini se si trascura quello dei genitori, con i quali il nostro staff avvia e mantenere una stretta collaborazione, riconoscendo la priorità della famiglia nel mondo del bambino attraverso dialogo e collaborazione continui, per migliorare costantemente la qualità del servizio, l’efficienza e la capacità di risposta alle esigenze e per garantire una continuità educativa, tenendo in considerazione timori ed ansie dei genitori e coinvolgendoli nell’attività, nella programmazione e nella verifica dei servizi.

I genitori vengono perciò inviatati e coinvolti con varie proposte sia all’interno che all’esterno del nido:

  • incontri teorici alla presenza di esperti sulle tematiche educative,
  • incontri ludico-educativi per vivere il nido insieme ai loro bambini,
  • momenti d’incontro tra le varie figure che condividono l’esperienza del nido (educatori, genitori, bambini)
  • eventi e iniziative che laBanda Coop. organizza per le famiglie.

Arcobaleno

Via Terzaghi, 2 - Gorla Minore (VA)
Beneficia del contributo comunale alle famiglie ed è accreditato presso la Regione Lombardia per la dote conciliazione.

Per saperne di più

Il progetto educativo del nido

ASILO NIDO COMUNALE ARCOBALENO DI GORLA MINORE
con la collaborazione di LaBanda Cooperativa Sociale a r.l. onlus

Asilo Nido Comunale di Gorla Minore – Via Terzaghi,2

Responsabile della Struttura, con compiti di coordinamento dell’équipe educativa e di raccordo con gli Enti Territoriali:

Dott.ssa Manuela Ferrara

Carta dei Servizi

– È un servizio educativo e sociale che si rivolge ai bambini di età compresa tra i tre mesi e i tre anni e riserva una particolare attenzione ai loro genitori. La capacità ricettiva è di 30 bambini (aumentabile del 20%).

Dal momento della sua istituzione ad oggi la fisionomia del nido si è modificata, assumendo gradualmente caratteristiche marcatamente ed intenzionalmente educative, ma al tempo stesso il nido ha continuato a rispondere anche ad esigenze sociali, che si sono andate modificando in corrispondenza con le trasformazioni in atto nel contesto sociale e nella città.

In tale servizio non si può parlare di benessere dei bambini se si trascura quello dei loro genitori con i quali è necessario avviare e mantenere una collaborazione, in quanto si riconosce la priorità delle famiglie nel mondo dei bambini.

– È uno spazio e un tempo connotato educativamente in cui l’attenzione e la cura del bambino sono l’obiettivo primario;

– È un ambiente pensato e progettato a misura di bambino.

Nessuna motivazione può costituire causa di discriminazione sociale e di esclusione.

Uno dei punti focali da cui parte questo Progetto e che prende spunto dalla filosofia reggiana, come scriveva il prof. Loris Malaguzzi, è l’immagine del bambino che, dal momento della sua nascita è così fortemente coinvolto nel sentirsi parte del mondo, nel vivere il mondo da sviluppare un  complesso sistema di abilità, di strategie, di apprendimento e di modi di organizzare relazioni. Un bambino/a competente, attivo, critico, capace di fare e disfare realtà possibili.

Il servizio si vuole, inoltre, distinguere per il dialogo e la collaborazione costante di tutta l’équipe educativa con le famiglie per poter migliorare la qualità del servizio, l’efficienza e la capacità di risposta alle esigenze dell’utenza e per poter garantire una continuità educativa, valutando benessere, timori e ansie dei genitori e coinvolgendoli nelle attività, programmazioni e verifiche del Servizio.

  • Per garantire un sostegno qualificato alle famiglie negli ambiti della protezione, tutela e cura del bambino (L.R. 23/99), condividendo con i genitori le scelte educative;
  • Per offrire ai bambini e alle loro famiglie uno spazio ed un tempo in cui instaurare una serie di relazioni positive che favoriscano la loro crescita ed il loro sviluppo;
  • Per garantire l’armonico sviluppo psicofisico del bambino attraverso la promozione della sua creatività;
  • Per affiancare il bambino nello sviluppo dei campi di esperienza: autonomia, corporeità e movimento; identità e relazioni; ambiente e cose; sensorialità e percezione; comunicazione e linguaggio; prove, problemi e logica; manipolazione, espressione e costruzione favorendo, quindi, lo sviluppo delle intelligenze;
  • Per svolgere una funzione di luogo di incontro, di informazione e di scambio di saperi educativi tra adulti che si prendono cura della crescita  dei loro bambini, favorendo in tale modo la prevenzione di disagi e rischi connessi alla sensazione di solitudine che spesso le famiglie di oggi si trovano a vivere.
  • Attività di accudimento;
  • Attività di sviluppo della motricità e dell’ambito del gioco;
  • Attività di sviluppo dell’ambito sensoriale;
  • Attività di sviluppo del linguaggio, della fabulazione e del racconto
  • Attività di sviluppo delle abilità di base: deambulazione, logica, manipolazione, espressione.
  • Attività di conoscenza del territorio tramite visite guidate con le Educatrici durante gli orari di frequenza del nido e, alcune, anche in presenza dei propri genitori (visita al parco del quartiere o della Città; visita al Circo della Città; visita ad alcuni negozi del quartiere o della Città, visita all’Acquario Civico di Milano).

L’ambiente non è neutrale e possiede un linguaggio proprio; con esso e in esso entrano in relazione i soggetti  che lo abitano.

L’ambiente deve essere pensato e organizzato da un lato per favorire l’esplorazione, la curiosità, la socialità dei bambini, dall’altro deve costituire uno dei fattori più importanti della cura.

L’organizzazione dell’ambiente rappresenta uno dei primi elementi con cui il bambino entra in relazione.  E’ estremamente importante valutarne l’impatto percettivo, considerare le costanti che possono diventare punti di riferimento e di rassicurazione.

Un ambiente chiaramente caratterizzato dalle funzioni che vi si possono svolgere, in grado quindi di determinare regole ma anche in grado di accogliere la trasgressione come elemento di auto affermazione.

Un ambiente.

  • a misura di bambino preparato dalle operatrici;
  • con un clima stimolante predisposto dalle operatrici per permettere al bambino di sperimentare tutti i possibili percorsi e le diverse attività;
  • ben strutturato, arredato e ordinato; funzionale e stimolante per poter compiere esperienze sia sul piano sensoriale che cognitivo; predisposto per i contatti “sociali”;
  • che può essere modificato in base alle storie, alle relazioni che si instaurano, ai gusti e ai suggerimenti dei bambini e dei loro genitori.

L’ambientamento per il bambino di qualsiasi età è di determinante importanza per quella che sarà la sua intera esperienza di vita al nido.

“L’ambientamento è il luogo e il tempo in cui il bambino può sperimentare il volo dalle braccia materne a quelle amichevoli di sostituti ugualmente adeguati”.

La funzione delle educatrici è quella di costruire la relazione con il genitore e quella con il bambino.

Curare con particolare attenzione questo momento significa porre le basi di un processo di conoscenza tra bambini, educatrici e genitori che permetterà di affrontare con successo le diverse sfide evolutive cui bambini e bambine vanno incontro nel periodo di permanenza al nido.

La fase dell’ambientamento è così articolata:

  • l’affiancamento e la conoscenza da parte della figura di riferimento della coppia mamma – bambino;
  • la preparazione di uno spazio adeguato;
  • il porsi come figura di appoggio al genitore;
  • l’individuazione del gioco e delle routine come occasione di costruzione di relazioni;
  • l’utilizzo del gruppo di lavoro come risorsa per ogni suo membro;
  • la definizione di che cosa osservare nella coppia mamma-bambino e nell’agito dei singoli.

Al fine di una conoscenza e della creazione di un rapporto di fiducia tra educatrici e genitori si richiede un primo colloquio preliminare durante il quale sarà compilata anche una scheda conoscitiva del nucleo familiare.

Per ogni bambino è previsto un periodo di ambientamento-conoscenza che potrà variare da caso a caso e durante il quale è richiesta la presenza, accanto alle Educatrici, di un genitore o di un adulto di riferimento. 

Indicativamente, nella prima settimana l’ambientamento prevede la presenza del bambino e del genitore per circa un’ora ( al mattino o nel pomeriggio con orari concordati con le famiglie). Un primo distacco di pochi minuti potrà avvenire intorno al terzo giorno, aumentando gradualmente durante la prima e la seconda settimana prevedendo l’inserimento del bambino nei momenti di routine più significativi (il cambio, il pasto, il sonno).  Progressivamente diminuisce quindi la presenza del genitore, che sarà comunque disponibile in caso di bisogno, mentre prosegue l’intervento delle Educatrici di riferimento e  nella terza settimana, dedita al consolidamento della relazione educativa, gli orari di accesso saranno concordati in base all’andamento dell’inserimento fino ad arrivare al raggiungimento della frequenza piena presso il nido.

Il servizio è disponibile a rilasciare, qualora servisse da presentare al datore di lavoro, una dichiarazione di effettuazione dell’ambientamento.

Il coinvolgimento dei genitori alla vita sociale del nido è una proposta educativa che qualifica il servizio stesso, inteso come contesto formativo per bambini e adulti che lo abitano a vario titolo.

Anche le aspettative e le richieste delle famiglie nei confronti dei servizi educativi sono molto cambiate negli ultimi anni; se da un lato rimane forte la richiesta di un servizio che risponda alle esigenze dei genitori che lavorano, dall’altro emerge il desiderio di potersi confrontare con adulti competenti che in un ambiente diverso da quello famigliare si occupano dei loro figli.

La Coordinatrice e le Educatrici offrono ai genitori la possibilità, su richiesta, di incontrarsi per confrontarsi sulla crescita del loro bambino e su eventuali modalità educative agite nei confronti dei bambini o da mettere in atto in caso di difficoltà con il bambino. I colloqui sono aperti in tre momenti dell’anno (indicativamente novembre, marzo e giugno) dalle 13,30 alle 14,00 e dalle 15,30 alle 16,00 e su richiesta laddove fosse necessario.

Sono, inoltre, previsti incontri durante l’anno del gruppo dei genitori su tematiche educative da stabilire insieme durante il percorso ed incontri ludico-educativi nei quali bambini, genitori e personale possono stare insieme e “vivere” il nido praticamente. Le finalità di questi incontri ludico-educativi sono quelle di far sperimentare ai genitori l’ambiente del nido così come vissuto quotidianamente dai loro bambini e quella di offrire a bambini, genitori ed educatori una conoscenza a partire dal “fare” e un momento di gioco insieme.

Nel periodo primaverile-estivo sono previsti alcuni momenti di gita sul territorio in cui i bambini, con le loro educatrici e accompagnati dai genitori, potranno avere occasione di condividere insieme a tutto il gruppo dei momenti di aggregazione e di nuove esperienze (ad es. gita domenicale con i bambini e i genitori in fattoria, gita pasquale all’Acquario civico di Milano, etc..). Potranno essere previste, durante l’anno anche uscite sul territorio in cui i bambini, accompagnati dalle proprie educatrici, possano vivere delle esperienze significative (visita dal panettiere, uscita al parco, visita al piccolo zoo degli animali, etc..). Ulteriori occasioni di incontro saranno le feste organizzate nei periodi più significativi dell’anno a cui i genitori sono invitati a coinvolgersi nella preparazione e nell’organizzazione e le giornate di “nido aperto”. Sono favorite le attività di raccordo tra nido e Scuola dell’Infanzia nell’ottica della continuità e per facilitare il passaggio dei bambini nella stessa.

La gestione e la partecipazione alla programmazione delle attività dell’Asilo Nido è assicurata mediante la costituzione degli organismi quali il Comitato di Controllo e l’Assemblea dei Genitori.

Operatori

– 1 Coordinatrice: a lei compete la progettazione educativa, l’organizzazione pratica della struttura e il rapporto con le famiglie e le altre agenzie del territorio. 

Titolo di studio: laurea in Scienze dell’Educazione.

  Educatrici: in rapporto al numero dei bambini iscritti secondo la normativa Regionale ( DGR n. 2929/2020 e n. DGR 20943/2005) ; hanno la funzione di integrare al Nido l’attività educativa della famiglia e di promuovere lo sviluppo fisico, psichico e sociale del bambino. 

Ciascuna Educatrice è impiegata con contratto nazionale di assunzione delle Cooperative Sociali.

– 1 Ausiliaria Socio Assistenziale: cura l’efficienza dell’ambiente ed è di supporto alle Educatrici nelle funzioni di igiene e pulizia del bambino. 

Impiegata con contratto di assunzione con il contratto nazionale delle cooperative sociali.

-1 Supervisore Pedagogico: supporta e indirizza lo staff nelle scelte educative; è a disposizione delle famiglie per eventuali confronti. 

– Tirocinanti e Volontari: figure che collaborano con le operatrici del Servizio supportandole in alcuni momenti nella gestione e cura dei bambini e dell’ambiente.

Al fine di raggiungere gli obiettivi educativi e organizzativi sopra indicati, tutto il personale operante nella struttura pur nel rispetto della propria specifica funzione, costituisce un gruppo di lavoro che programma, organizza e gestisce in collaborazione ogni attività educativa.

Attività

L’articolazione pedagogico-didattica della giornata prevederà attività per i bambini in relazione al loro sviluppo psico-fisico e alle loro esigenze motorie-affettive-intellettive.

Giornata tipo:

ore 7.30 – 9.00 = accoglienza negli spazi strutturati (attività non finalizzate)

ore 9.30 = rito del  saluto del mattino in gruppo e frutta

ore 10.00 = gioco o proposte di laboratorio a piccolo gruppo 

ore 10.30 – 11.30= igiene personale e attività di canto, lettura e fabulazione

ore 11.40 = apparecchiatura e pranzo

ore 12.30 = preparazione alla nanna

ore 12.30 – 13.00 = uscita part-time, entrata part-time pomeridiano – nanna

ore 14.30 – 15.00 = igiene personale e gioco negli angoli strutturati

ore 15.00 = merenda

ore 15.30 – 16.00 = prima uscita tempo pieno

ore 16.00-18.00 = servizio di post nido (attività non finalizzate)

Mensa

E’ previsto un servizio mensa interno dalle ore 11.30 alle ore 12.30 seguendo un menù (estivo/invernale) distinto per fasce di età e articolato su quatto settimane.

L’alimentazione destinata ai bambini è regolata da tabelle dietetiche approvate dalla A.S.L. di competenza; la salubrità degli alimenti è assicurata dall’attuazione del piano di autocontrollo predisposto conformemente al D.Lgs.193 del 2007 e S.M.I. (HACCP). L’Asilo Nido Comunale Arcobaleno di Gorla Minore si rivolge, per la preparazione dei pasti, alla Società incaricata della gestione del servizio mensa.

A tutela della salute dei bambini, non è permesso l’ingresso di alcun tipo di alimento o bevanda  proveniente dall’esterno per uso personale del bambino. Non sono accettati alimenti non direttamente controllabili dal nido, quali: merendine, torte, pasticcini, ecc. (ad esempio: per le feste di compleanno saranno accettati esclusivamente cibi confezionati).

Non sono previste alternative al menù se non in casi di intolleranze alimentari comprovate da certificato medico (che attesti la diagnosi e che fornisca le indicazioni alimentari del caso) o per motivazioni religiose. E’ possibile richiedere una dieta in bianco per tre giorni in caso di indisposizione, periodo oltre cui sarà richiesto un certificato medico.

I genitori potranno fornire, a colloquio con il personale educativo, tutte le informazioni relative agli alimenti che nella dieta del bambino sono stati introdotti, al fine di rispettare le scelte personali relative allo svezzamento.

I processi di valutazione del nido riguardano tre livelli:

  • La valutazione della qualità della professionalità dell’équipe è curata dalla supervisione pedagogica, dal coordinamento settimanale interno e dal coinvolgimento degli operatori in un processo formativo che contempla un monitoraggio periodico curato da una agenzia esterna attiva nella formazione 0-3 da oltre vent’anni.

Gli indicatori di qualità di cui si tiene conto sono relativi alla qualità del lavoro di gruppo, alle dinamiche che sorgono a livello di gruppo di lavoro, alla gestione della relazione educativa nei casi problematici.

  • La valutazione del raggiungimento degli obiettivi educativi prefissati su ciascun bambino e sul gruppo dei bambini è curata dalle Educatrici, dalla Coordinatrice del servizio e dal Pedagogista interno.

Gli indicatori di qualità fanno riferimento alla globalità degli obiettivi indicati nel progetto educativo, verificati tramite monitoraggio periodico, certificato dalla compilazione di schede di osservazione appositamente predisposte.

  • La valutazione degli utenti rispetto al servizio è curata dall’équipe educativa che coinvolge le famiglie in incontri periodici, in colloqui individuali di informazione sull’attività e nella somministrazione di un questionario finale di soddisfazione relativo a tutte le aree di gestione del nido mirato al miglioramento delle prestazioni e degli interventi.

Il personale viene selezionato per titoli, per colloquio personale, per superamento del periodo di prova.

Nel caso fosse possibile, il personale viene comunque selezionato all’interno del team di educatrici che hanno collaborato con la cooperativa su progetti analoghi, che hanno svolto periodi di tirocinio nella struttura del nido o che hanno collaborato con cooperative o associazioni partner su progetti simili.

Hanno diritto all’ammissione al servizio i bambini dai tre mesi compiuti ai tre anni, senza distinzione di sesso, nazionalità, etnia, religione e condizione economica.

Il servizio favorisce la frequenza e la piena integrazione dei bambini con diversa abilità. 

Le domande di iscrizione devono essere ritirate dai genitori presso l’Asilo Nido e riconsegnate al Coordinatore, entro e non oltre il 30 aprile, per l’inserimento da settembre, ed entro il 15 novembre, per l’inserimento da gennaio. Verranno raccolte le domande di iscrizione anche oltre le date indicate in caso di non esaurimento dei posti disponibili.

Le domande vengono compilate utilizzando l’apposito modulo fornito dal Soggetto Gestore dell’Asilo Nido, che richiede informazioni generali sul bambino e notizie necessarie alla formazione della graduatoria, allegando la documentazione richiesta.

Alla domanda di ammissione è altresì allegato il modulo per il pagamento della quota di iscrizione.

Per il primo anno le domande verranno consegnate presso l’Ufficio Servizi alla Persona e Attività Educative, in seguito al Soggetto Gestore. 

  

Hanno diritto a usufruire del Nido tutti i bambini in età compresa tra i tre mesi e i tre anni con precedenza per i residenti in Gorla Minore, secondo specifici criteri di ammissione di cui qui di seguito. Le domande degli utenti non residenti vengono accolte con priorità nell’assegnazione del posto ai bambini con almeno un genitore che lavora a Gorla Minore.

Le graduatorie di ammissione sono tre, in ordine di priorità:

1) bambini di famiglie residenti nel Comune di Gorla Minore;

2) bambini residenti in altri Comuni che hanno un genitore che lavora a Gorla Minore;

3) bambini residenti in altri Comuni che hanno un parente (fino al terzo grado) che risiede a Gorla Minore. 

La graduatoria sarà pubblicata entro il termine di 20 giorni dalla fine delle iscrizioni.

Ai fini della formulazione delle graduatorie vengono attribuiti i seguenti punteggi:

Bambino/segnalato dai Servizi Sociali/in affidamento familiare o preadottivo  

30

Nucleo monoparentale (orfani/ragazza madre)

25

Entrambi i genitori lavorano

20

Presenza di un solo genitore lavoratore

15

Genitore studente (per “studente” si intende persona iscritta e frequentante: Istituto Superiore d’Istruzione, corsi di laurea, di specializzazione post-laurea o affini, di durata almeno annuale* con obbligo di frequenza)

10

Presenza in famiglia di un componente con handicap psicofisico permanente (art. 3 comma 3 della L. 104/92) o con invalidità non inferiore al 75%

15

Disabile o con gravi malattie con certificazione dell’ASL competente  

15

Fratello che frequenta lo stesso servizio nell’anno scolastico a cui si riferisce la domanda

5

Per ogni figlio, oltre a quello di cui si chiede l’iscrizione, saranno attribuiti:

minori di 5 anni

 3

Da 5 a 10 anni 

 2

Da 10 a 14 anni 

 1

*non sono cumulabili i punteggi della condizione di lavoratore con quella di studente se riferiti alla stessa persona.

A parità di punteggio si terrà conto della data di presentazione della domanda.

Nel caso di bambini inseriti in graduatoria, i cui familiari rinuncino al posto resosi disponibile, verranno depennati e la domanda verrà annullata. I genitori dei bambini ammessi saranno contattati dal Coordinatore dell’Asilo Nido; entro dieci giorni dovranno confermare la domanda di iscrizione fornendo copia della ricevuta del versamento effettuato. Se entro tale termine la domanda di iscrizione non viene confermata, verrà ritenuta nulla e il posto riassegnato ai bambini in posizione utile in graduatoria.

All’atto dell’iscrizione e prima dell’inserimento dovrà essere fornita certificazione attestante le avvenute vaccinazioni sanitarie obbligatorie.

In caso di ritiro dalla frequenza o in caso di qualsiasi genere di cambio di frequenza, questo deve essere comunicato per iscritto al Coordinatore dell’Asilo Nido e deve pervenire con un preavviso di almeno 60 giorni con raccomandata (fa fede il timbro postale) pena il pagamento delle quote riferite alle rette dei due mesi di mancato preavviso.

Nei mesi di giugno e luglio non si accettano ritiri, in qualsiasi caso e per qualsiasi motivo; in caso di ritiro o di mancata frequenza le rette dei mesi di giugno e luglio dovranno essere interamente pagate.

Le dimissioni d’ufficio avverranno nei seguenti casi:

1. per prolungata ed ingiustificata assenza di almeno 15 giorni;

2. per ritardo di 30 giorni nel pagamento della retta (previa verifica con i Servizi alla Persona e Attività Educative del Comune).

I cambi di residenza devono essere comunicati per iscritto al Coordinatore dell’Asilo Nido nel corso del mese in cui vengono effettuati. Casi eccezionali e non previsti inerenti agli inserimenti, frequenze, rinunce e dimissioni  saranno esaminati dal Coordinatore dell’Asilo Nido sentiti il Presidente del Comitato di Controllo ed il Responsabile dell’Area Servizi alla persona e Attività Educative del Comune.

Per ogni altro aspetto si fa riferimento al vigente Regolamento Comunale.

Pagamento

L’iscrizione al Servizio comporta la frequenza e il pagamento dal mese di settembre al mese di luglio dell’anno successivo. Anche in caso di non frequenza del bambino (ad es. malattia, quarantena, ecc.) sarà necessario comunque provvedere al pagamento dell’intera quota mensile. La famiglia è chiamata a pagare mensilmente il Servizio. La tessera di iscrizione annuale non è rimborsabile. La retta di frequenza va pagata all’ente gestore entro il 10 di ogni mese. La fattura va conservata.

Il nido resterà aperto per un periodo di 11 mesi all’anno da settembre a luglio con alcune interruzioni definite a calendario per le vacanze natalizie (una settimana), pasquali (festività di lunedì dell’Angelo) e nel mese di agosto per le vacanze estive. 

Potranno essere aggiunti altri giorni di chiusura, che ogni anno saranno comunicati alle famiglie in tempo utile come da calendario consegnato in copia annualmente alle famiglie. La struttura garantirà un’apertura annuale di almeno 205 giornate; in caso il servizio proseguisse oltre queste giornate, sarà comunque organizzato come attività di asilo nido.

Il Servizio è aperto dal lunedì al venerdì, dalle ore 7.30 alle ore 18.00, con la possibilità di organizzare i seguenti turni:

  • Tempo parziale 7.30/13.00 o 13.00/18.00
  • Tempo pieno 7.30/16.00 (con possibilità di uscita dalle 15,30 alle 16,00)
  • Post-nido 16,00-18,00

Per favorire il più possibile il buon funzionamento e le attività del Servizio i familiari sono invitati a rispettare scrupolosamente gli orari di accompagnamento e di ritiro del bambino.

I genitori sono tenuti a motivare sempre telefonicamente l’assenza del bambino entro le ore 9,30 del giorno stesso di assenza.

Al momento dell’uscita il bambino viene affidato dal personale del Servizio esclusivamente ai genitori o alle persone di fiducia indicate dagli stessi sulla scheda personale di delega di ogni bambino.

In allegato alla presente le possibilità di frequenza a part-time e tempo pieno e le rispettive rette.

Come previsto dal regolamento sanitario indetto dal Dipartimento di Prevenzione Medica dell’ASL, se il bambino durante la permanenza presso il Servizio dovesse contrarre malessere dannoso per sé o per gli altri sarà premura e dovere del personale di avvisare i genitori affinché provvedano, nel più breve tempo possibile, al recupero del bambino, ovvero è fatto obbligo al personale di informare tempestivamente i genitori o chi ne fa le veci quando si manifestano i seguenti sintomi:

  • febbre superiore ai 38,5° C e malessere
  • scariche di feci liquide in numero superiore a tre in tre ore
  • esantema di esordio improvviso e non motivato da patologie preesistenti
  • congiuntivite con occhi arrossati e secrezione purulenta
  • vomito se ricorrente

Il genitore, avvisato del malessere del proprio bambino ha il dovere di presentarsi tempestivamente al Nido per il recupero del piccolo; il bambino potrà essere riammesso solo in seguito al contatto con il medico curante del bambino e all’autocertificazione compilata dai genitori attraverso l’apposito modulo già consegnato dagli operatori del nido al momento dell’allontanamento.

Viene richiesto al genitore di informare con sollecitudine il servizio di nido in merito al motivo delle assenze del bambino per comunicare agli altri genitori eventuali malattie infettive in atto.

Nel caso di assenze per malattia superiori a 5 giorni per la riammissione è necessario presentare un’autocertificazione del genitore attestante l’avvenuta guarigione.

Il personale del servizio non è autorizzato a somministrare alcun tipo di farmaco ai bambini, se non ,in caso di terapia prescritta dal medico curante, con un’autorizzazione scritta da parte di uno dei genitori che se ne assume la responsabilità. 

Rispetto ad ogni annualità educativa saranno applicate le procedure Covid-19 in vigore dettate dalla ATS territoriale.

Il corredo, sotto indicato, necessario al benessere e all’accudimento del bambino da fornire alla struttura in apposita sacca con apposita indicazione del nome del bambino:

  • bavaglie
  • asciugamani
  • lenzuol
  • ciuccio e/o biberon contrassegnati e porta-ciuccio con catenella a pinza;
  • ciabatte o calze antiscivolo;
  • nr. 1 cambio completo esterno
  • nr. 1 cambio intimo.

I pannolini saranno forniti dalla struttura.

E’ consigliabile vestire il bambino in modo pratico, affinché sia aiutato nel raggiungimento dell’autonomia, oltre che gli sia consentito il massimo di libertà di movimento e di gioco con materiale con cui possa “sporcarsi”.

Si raccomanda di osservare le principali regole di pulizia e di igiene personali.

Per motivi di igiene adulti e bambini possono entrare nei locali adibiti al servizio solo se dotati di pantofole,calzari o calze antiscivolo.

Al nido si garantisce la sicurezza degli ambienti, del personale e degli utenti attraverso tutti gli adempimenti legislativi richiesti quali: 

– Documento di individuazione ed analisi dei rischi per la sicurezza e la salute dei lavoratori (D.Lgs. N.81/08) 

– Procedure di igienizzazione locali e distribuzione dei pasti (D.Lgs.193 del 2007 e S.M.I.-manuale HACCP) 

– Documento programmatico sulla sicurezza dei dati personali sensibili (D.Lgs. 196/03)