Il Polo è struttura di coordinamento e supervisione di tutti i servizi e i progetti educativi contenuti al suo interno.
Un osservatorio territoriale permanente tessitore di reti tra i servizi sociali, tutele, neuropsichiatrie, scuole, famiglie e tutti gli attori coinvolti e ingaggiati nella vita dei ragazzi.
La Cooperativa, con storia ventennale, ha come peculiarità la multidisciplinarietà e l’attenzione all’ascolto dei bisogni che arrivano dal territorio, per questo motivo è fucina costante e promotrice di nuovi progetti e servizi sperimentali innovativi.
A capo della struttura operativa vi è un Tavolo Scientifico, composto da professionisti di varie discipline (pedagogisti, psicologi, psichiatri, educatori, amministratori…), che ha come obiettivo curare il pensiero e la tenuta dei servizi in ordine ai diversi Saperi, in primis quello pedagogico. E’ la struttura preposta alla cura dell’elaborazione dei pensieri che animano il lavoro educativo, alimentato da ciò che realmente accade. Il tavolo scientifico diventa quindi anche sede dell’osservatorio territoriale permanente sull’adolescenza.
Il Coordinamento dei Servizi è composto dai coordinatori dei diversi servizi e progetti, che si
confrontano sull’andamento e la tenuta degli stessi alimentando la comunicazione e il passaggio di informazioni tra le varie equipe operative.
Supervisione Pedagogica e Formazione Pedagogica Permanente sono punti cardine e imprescindibili del lavoro educativo, essenziali per qualificare i servizi “ad alta specializzazione”.
Per garantire la qualità dei servizi ad alta specializzazione offerti, è stato necessario definire dei criteri per regolamentare l’accesso ai servizi stessi.
Dagli interventi educativi, che la Cooperativa laBanda propone sono esclusi:
Il Polo opera in una zona geografica circoscritta nei comuni dell’Alto Milanese e Basso Varesotto, dove hanno sede e si sviluppano i diversi servizi e progetti.
DIRETTORE SCIENTIFICO DEL POLO EDUCATIVO AD ALTA SPECIALIZZAZIONE:
Pierangelo Barone
Professore Ordinario di Pedagogia Generale e Sociale del Dipartimento di Scienze Umane per la formazione “Riccardo Massa” Università Milano Bicocca
In piccoli gruppi con 2 figure educative di riferimento, con la formula della residenzialità leggera all’interno di appartamenti protetti, i ragazzi vivono esperienze nuove, autonome e differenti pur rimanendo ancorati al contesto familiare.
Sono attivi 4 appartamenti con sede a Castellanza per minori dai 6 ai 18 anni.
Ha la funzione di agevolare e sostenere la relazione tra bambino, genitori e familiari, a seguito di provvedimenti quali: affido, separazione, divorzio conflittuale ed altre situazioni di crisi familiare, per i quali è stato disposto l’allontanamento del minore dalla propria famiglia di origine.
Gli IES privilegiano il rapporto uno a uno. Hanno valenza preventiva e riparativa. Possono essere attivati nel momento in cui il minore manifesta comportamenti disfunzionali rispetto alle aspettative dei contesti di riferimento senza che si possa diagnosticare una forma già definita di disturbo psichico.
La maggior parte degli interventi rivolti ai minori che commettono reati avviene al di fuori del carcere, in regime di libertà, con misure alternative alla detenzione gestite dall’USSM o dai Servizi territoriali. Tra queste, la messa alla prova è il più importante strumento previsto dal Codice di procedura penale minorile italiano , per il quale l’intervento educativo è di fondamentale importanza.
Il raggiungimento della maggiore età non sempre coincide con la completa acquisizione di quelle competenze necessarie per vivere in autonomia, questo servizio accompagna i futuri o neo maggiorenni per un ultimo “tratto” di strada, verso il riconoscimento e il consolidamento della vita autonoma.
Un servizio rivolto a minori tra i 6 e i 16 anni e al sistema famiglia con valenza preventiva. Può essere attivato nel momento in cui il minore manifesta comportamenti disfunzionali rispetto alle aspettative dei contesti di riferimento, con la funzione di osservazione del contesto e delle dinamiche familiari al fine di definire interventi adeguati.
Interventi educativi individuali rivolti ai preadolescenti e adolescenti con la funzione di prevenire e contrastare la dispersione scolastica. L’obiettivo è il ri-orientamento teso al conseguimento del titolo o al prosieguo scolastico.
Nel percorso di affido etero-familiare ed intra-familiare l'educatore, unitamente ai servizi specialistici, è la figura di “tutela”, di ponte, di raccordo e supervisione tra i protagonisti del progetto di affido, che accompagna e affianca il minore nel delicato “passaggio” tra le due famiglie. È colui che facilita le relazioni, le semplifica, ne dà un senso e un rimando, contribuendo così a fare dialogare la famiglia di origine e la famiglia affidataria.
Lasciare il proprio nucleo familiare o il farci ritorno dopo un periodo più o meno lungo di separazione risultano essere momenti estremamente delicati. Passepartout offre progetti personalizzati per sostenere minori famiglie in questi particolari momenti.
L’esperienza quotidiana del lavoro educativo ha portato laBanda Coop. a rendere organica una proposta di laboratori artigianali, pensata e progettata all’insegna di obiettivi educativi che mirano ad accompagnare i ragazzi alla scoperta delle proprie capacità e potenzialità. I Craft Lab sono riferiti all’area: artistica, musicale, multimediale, grafica, del green, dell’artigianato e food.
Un servizio completamente gratuito, che da ai ragazzi fino a 18 anni la possibilità di divertirsi e mettersi alla prova focalizzando la loro energia sull'attività sportiva, accompagnati da educatori professionali e coach sportivi professionisti. Questo servizio nasce e si sviluppa in collaborazione con amministrazioni locali, scuole, palestre, società sportive
Via Tonale, 17 – 21052 Busto Arsizio (VA)
Tel.: 0331 680318
e-mail: info@labandacoop.it
sito web: www.labandacoop.it
orari di segreteria:
da lunedì a venerdì, dalle 09.00 alle 13.00
Partita IVA: 02681900128
R.E.A.: 277407
Registro Prefettizio: VIII Coop. Soc. N° 116
Albo Regionale: Sez. A, n. A144470, 25/03/2005
Albo Regionale: Sez. B, n. 826, 27/02/2013