Il massaggio del bambino è un’antica tradizione presente nelle culture di molti paesi.

Recenti ricerche ed evidenze cliniche hanno confermato l’effetto positivo del massaggio sullo sviluppo sensoriale e sulla maturazione cognitiva del bambino.

Il massaggio del bambino è semplice e ogni genitore può apprenderlo facilmente, il programma è flessibile e si può adattare alle esigenze del bambino dalla nascita, accompagnandolo poi nelle diverse fasi della sua crescita.

Non si tratta, quindi, di imparare una tecnica ma di affinare una attitudine: un modo di comunicare profondo con il proprio bambino.
Imparare il massaggio è semplice.

L’insegnamento avviene in piccoli gruppi di genitori e bambini (max 5 per gruppo) e individualmente, in caso di specifiche richieste.

Il massaggio infantile racchiude i cinque sensi della vita.

Nasce con il tatto, si manifesta nello sguardo, si percepisce nel profumo del neonato, si espande nel suono delle parole rilassanti e crea un gusto in cui amare il proprio figlio.

I benefici del massaggio infantile.

Il massaggio infantile è un mezzo privilegiato per comunicare ed essere in contatto con il proprio bambino, favorisce il legame di attaccamento e rafforza la relazione genitore-bambino, facilitando uno stato di benessere nel bambino e nei genitori.
I benefici più evidenti per i bambini sono:

• La stimolazione che favorisce la conoscenza dello schema corporeo, la correzione della posizione attraverso la distensione dei muscoli e una maggior coordinazione dei movimenti. Ne ricevono beneficio il sistema circolatorio, digerente, ormonale, immunitario e respiratorio.
• Il rilassamento muscolare che facilita l’acquisizione del ritmo sonno-veglia e aiuta il bambino a scaricare le tensioni dovute all’eccessiva stimolazione.
• Il sollievo generale che si manifesta con l’attenuazione dei dolori dovuti alla crescita, la riduzione della tensione muscolare, il lenimento dei fastidi dovuti alla dentizione. Alcune sequenze del massaggio arrecano sollievo al disagio dovuto alle coliche gassose, alla stipsi e al meteorismo.
• L’interazione sostiene e facilita il processo di attaccamento attraverso lo scambio di messaggi affettivi sia verbali che non verbali, incentiva lo sviluppo di empatia e rispetto ed aiuta i genitori nel riconoscimento dei segnali inviati dal piccolo.